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III CEE eProcurement Summit

Nuove opportunità grazie alla digitalizzazione dell’approvvigionamento

Il terzo vertice dell’Europa centro-orientale sugli acquisti elettronici, il CEE eProcurement Summit, si è concentrato quest’anno sulla questione di come la digitalizzazione e l’automazione stiano cambiando il modo di concepire il lavoro e l’organizzazione stessa dei processi aziendali. L’evento è stato aperto da Andrej Ürge, Country Manager di Mercateo Slovakia s.r.o., che ha presentato il primo relatore, il Dr. Péter Ákos Bod.


Country Manager Andrej Ürge durante il discorso d’apertura del III CEE eProcurement Summit a Šamorin

Il Dr. Péter Ákos Bod, ex governatore della Banca nazionale ungherese, ha aperto la conferenza con una panoramica sulla situazione attuale nell’area economica dell’Europa centrale e orientale. La regione deve affrontare ancora oggi un’ondata di emigrazione che riguarda giovani e personale qualificato, che decidono di mettere a disposizione la propria forza lavoro in paesi cui la remunerazione, a parità di posizione, risulta maggiore. I paesi dell’area sono inoltre coinvolti in una guerra commerciale e dipendono allo stesso tempo da investitori occidentali. Secondo Ákos queste tensioni possono essere risolte solo investendo costantemente nell’istruzione e favorendo l’apertura non solo delle frontiere, ma anche degli spazi economici, per garantire prosperità a lungo termine.

Le nuove generazioni: una ventata di novità nei processi di approvvigionamento

Un fattore di cambiamento fondamentale per il mercato del lavoro sono le nuove generazioni: è questo il pensiero di James Marland, vice presidente di SAP Ariba. Abituati a fare shopping nella vita privata in modo semplice e veloce, sono proprio i giovani il motore per cambiare l’approvvigionamento aziendale. Che gli acquisti aziendali abbiano bisogno di nuovi strumenti è stato sottolineato più volte nel corso del summit. È stato inoltre evidenziato che processi ridondanti, sistemi di approvvigionamento incompatibili fra loro e la mancanza di possibilità di networking siano la fonte principale di costi nascosti, che potrebbero compromettere il successo dell’intera azienda. Peter Ledermann, membro del consiglio di amministrazione di Mercateo, ha presentato una soluzione per raggiungere standard migliori e processi più snelli al di là dei confini aziendali.

Con la rete B2B Unite, il gruppo Mercateo offre per la prima volta alle aziende la possibilità di fare networking attraverso un’interfaccia neutrale e trasparente. L’interfaccia API di Unite consente agli acquirenti di integrare facilmente i fornitori nel proprio sistema ERP. I fornitori, invece, possono utilizzare un BusinessShop su Unite per restare in contatto più facilmente con numerosi clienti esistenti e allo stesso tempo attirarne di nuovi. In questo modo è possibile conciliare le esigenze dei diversi attori del business B2B e creare partnership sostenibili.

Risparmio del 30% dei costi di processo grazie all’automazione

Che la digitalizzazione non si limiti al solo al collegamento di sistemi lo hanno spiegato Martin Jonastík, Compliance Specialist di IKEA Indirect Material and Services e Zdeněk Pytlíček, Team Leader Procurement Performance di Innovation CR. Già dagli anni novanta i processi e gli strumenti digitali stanno gradualmente cambiando gli acquisti dal 1990. Se all’inizio di questa evoluzione alcune professioni, come quella di magazziniere, facevano ancora parte dei processi stessi, oggi le cose sono diverse, soprattutto grazie alla digitalizzazione e all’automatizzazione di numerose fasi di lavoro. Tuttavia questo non significa che le persone siano diventate superflue: i robot non sono la risposta quando sono richieste creatività e flessibilità. Inoltre i decision maker temono possibili costi troppo elevati. In definitiva, secondo Jonastík e Pytlíček, un’automazione coerente potrebbe ridurre i costi fino al 30%.

Anche Zoltán Werle, Senior Consultant presso IFUA Horváth & Partners si è detto d’accordo con questa valutazione e ha presentato i risultati di uno studio a dimostrazione della sua tesi. Dávid Pásztor, anch’egli consulente dell’IFUA Horváth & Partners, ha fornito un esempio pratico: “Soprattutto per i compiti ripetitivi, i robot o i processi automatizzati sono ideali. Programmati correttamente, non commettono errori e lavorano senza interruzione”. A tal proposito Pásztor ha presentato un’applicazione grazie alla quale poter ricercare, elencare e controllare i fornitori. Grazie all’automazione, questi compiti possono essere eseguiti dodici volte più velocemente che dagli esseri umani.

Le macchine velocizzano compiti semplici agevolando il lavoro umano

Anche Gürkan Huryilmaz, direttore generale presso Purchasing Turkey, vede il potenziale nell’utilizzo dei robot: “La digitalizzazione non sta arrivando, la digitalizzazione è già qui. Ciò costringe le aziende a cambiare prospettiva e a cercare nuove fonti di informazione. Per essere competitive, le aziende devono potersi affidare ai dati ed essere pronte per i processi di automazione. Solo se i dati a disposizione sono corretti, i processi possono essere automatizzati e la programmazione implementata nel modo più accurato possibile.

Jan-Henner Theissen, fondatore di targetP!, crede fortemente che il cambiamento non sia solo una questione di attrezzature tecniche, ma soprattutto di atteggiamento: il successo appartiene a coloro che vanno incontro al cambiamento in modo coraggioso. Questo approccio dovrebbe essere utilizzato non solo negli acquisti, ma in tutti i processi aziendali.

Valorizzare la diversità con gli strumenti digitali

I dipendenti che sanno come vivere il cambiamento e la diversità, creano in azienda un clima che incoraggia l’innovazione e apre le porte a nuove idee, come ha spiegato Tomáš Veit, responsabile degli acquisti presso Asahi Breweries. Jan Jarmuscczak, vicepresidente di NextBuy, ha concluso, con il suo intervento, mostrando il potenziale dei processi ottimizzati. Usando vari esempi, ha spiegato che i buyer sono legati a compiti amministrativi fino a 4,5 ore al giorno nell’approvvigionamento indiretto. Poiché questi processi sono relativamente facili da digitalizzare, questo tempo potrebbe essere utilizzato in futuro per compiti strategici e generare profitto per l’azienda. Ciò avrebbe un effetto positivo non solo sui processi di approvvigionamento, ma anche sui risparmi sulle transazioni, sul miglioramento della qualità, sul cash-flow e su altri dati chiave.

Dati dell’evento

Data:

11 aprile 2019, dalle 8.30

Luogo:

X-bionic convention sphere Šamorín, Slovacchia
Indirizzo: Dubová 2254/33, 931 01 Šamorín-Čilistov
(tra Bratislava and Budapest)

Foto dell’evento