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Gestire la tail-spend: il punto di forza per lo sviluppo futuro delle aziende

Mercateo Italia al Procurement Director Forum 2018 di Rimini

“Think Procurement – Act Procurement – Be Procurement”: è stato questo il motto del IX Procurement Director Forum di Rimini, l’evento organizzato da Richmond Italia per tutti coloro che si occupano di approvvigionamenti aziendali, sia dal lato della domanda che da quello dell’offerta. Anche Mercateo Italia vi ha preso parte per il secondo anno consecutivo, incontrando moltissime aziende alla ricerca di strumenti di gestione a supporto dei propri processi di procurement.

Con 46 società di servizi e forniture per l’approvvigionamento e innumerevoli buyers provenienti da quasi 100 delle maggiori aziende nazionali ed internazionali, anche quest’anno il Procurement Director Forum di Rimini ha avuto grande risonanza nel panorama imprenditoriale italiano. Nell’atmosfera elegante e mai scontata del Grand Hotel Rimini, nell’omonima località marittima, il 15 e 16 novembre Richmond ha messo in piedi un evento che da anni è in grado di portare ad un unico, metaforico, tavolo di negoziazione la domanda e l’offerta in ambito procurement e dà la possibilità ai vari attori di conoscersi e valutarsi reciprocamente. Oltre ai colloqui one-to-one si sono tenute diverse conferenze sui temi caldi che ruotano intorno all’ufficio acquisti, al suo ruolo all’interno dell’azienda e ai suoi compiti e strumenti.



Tra i partner più richiesti all’evento c’è stata Mercateo, che con la sua offerta innovativa ha suscitato anche in questa edizione la curiosità e l’attenzione di numerosi rappresentanti delle aziende presenti. Durante i tanti incontri, organizzati come una sorta di “speed-date”, è emerso un denominatore comune: l’esigenza da parte dei buyers e dei CPO di trovare soluzioni efficaci per ottimizzare la parte meno standardizzata dell’approvvigionamento aziendale, la cosiddetta “coda lunga” degli acquisti indiretti. È proprio lo spot buying, infatti, vale a dire l’acquisto di quelle merci con un valore economico e strategico minore, spesso la parte più difficile da gestire per il reparto acquisti, in quanto richiede un investimento maggiore in termini di risorse e tempo rispetto a quello che in relazione comporta la gestione del fabbisogno primario, regolato, tradizionalmente, tramite contratti quadro con i fornitori di fiducia.

L’ottimizzazione della “coda lunga” degli acquisti indiretti: una sfida per l’ufficio acquisti

Anche se nella prassi è difficile quantificare tali costi di processo, i responsabili acquisti sono consapevoli della necessità impellente di ottimizzare l’approvvigionamento anche per la long tail degli acquisti indiretti. È proprio in questo segmento che le soluzioni Mercateo vengono in aiuto delle aziende fornendo loro un supporto notevole, snellendo i processi e contribuendo a facilitare la comunicazione tra l’ufficio acquisti e i suoi utenti interni.

Angela Rainone, Marketing Manager di Mercateo Italia, si è detta molto soddisfatta della partecipazione al forum: “Questa due giorni di meeting ci ha confermato ancora una volta che la strada verso la digitalizzazione 4.0 è lunga. Le aziende hanno già iniziato a digitalizzare i propri acquisti partendo da quelli diretti ma sentono l’esigenza di gestire elettronicamente e ottimizzare anche gli indiretti in modo completo. La “coda lunga”, che fino ad ora era stata tralasciata per motivi di tempo e risorse, è oggi un tema presente in tutte le agende dei responsabili acquisti maggiormente attenti a sfruttare a tutto tondo il potenziale nascosto nel processo di approvvigionamento. In tale ottica, Mercateo è pronta a fornire soluzioni per ottimizzare questi processi con la sua esperienza ormai ventennale a livello europeo.”

Digitalizzazione e ottimizzazione: le parole d’ordine per il futuro

Anche Elisabetta Bollini, Country Manager di Mercateo Italia, e Klaus Klembas, E-procurement Consultant di Mercateo Austria, erano presenti all’evento e hanno offerto consulenza in loco ai partecipanti dell’evento. Klaus Klembas in particolare, si è espresso in modo positivo sul suo secondo intervento al Procurement Director Forum: “Sono stato felice di supportare le mie colleghe italiane anche quest’anno con il mio know how , frutto di anni di esperienza sul mercato austriaco e svizzero come consulente commerciale. Ancora una volta ho potuto appurare quanto interesse riesca a suscitare Mercateo con le sue soluzioni di procurement ad hoc per imprese con diverse esigenze. Tutto ciò è sicuramente indice del fatto che la formula vincente, che ha fatto di Mercateo un colosso sul mercato tedesco e su quello austriaco, sia sempre più apprezzata e presa in considerazione anche in Italia. È un dato di fatto che i temi legati alla digitalizzazione siano più presenti in paesi quali la Germania e l’Austria, ma negli ultimi tempi l’Italia sta indubitabilmente accorciando questo gap.”

Una valutazione più che positiva sulle giornate di Rimini è giunta anche da Elisabetta Bollini: “Crediamo profondamente nel nostro modello di business e anche in quest’occasione le aziende ci hanno dato un’ulteriore conferma del fatto che la visione di Mercateo sia innovativa e al passo con le esigenze di un mercato in continua evoluzione. Con questo feedback più che positivo ritorniamo a lavoro ancora più motivati.”

Foto dell’evento