In occasione del ciclo di webinar “Adotta una Tavola”, lo scorso 4 giugno Mercateo ha portato in scena una tavola rotonda sul tema “Il Paradigma del Procurement tra Digitalizzazione e Relazione” in collaborazione con l’associazione italiana di Acquisti e Supply Chain ADACI.
Il confronto ha visto protagonisti Federica Dallanoce, Vice Presidente Nazionale, ADACI; Fabrizio Santini, Presidente Nazionale, ADACI; Alfredo Pinotti, Direttore Acquisti, Pama; Elisabetta Bollini, Country Manager, Mercateo Italia; Cristina Mazza, Strategic Buyer Indirect Spend, Clariant Italia e Luca Pezzetti, e-Business Project Manager, RS Components.
La platea di esperti ha affrontato il tema delle nuove sfide nella gestione del parco fornitori per gli acquisti indiretti, pre e post emergenza Covid, e il ruolo fondamentale degli strumenti digitali nel supportare tali interazioni grazie a processi agili e trasparenti.
Progetto acquisti indiretti: da dove partire?
Spesso nella prassi la gestione efficace degli acquisti si applica al solo livello più alto della catena di fornitura, dove sono concentrate le maggiori risorse economiche. La sfida, oggi, è quella di automatizzare e ricavare valore dall’ampio arco di classi della spesa indiretta, nella quale un parco fornitori variegato e processi frammentati aumentano la complessità del gestito, causando ritardi nell’implementazione di progetti di miglioramento. Nel suo intervento, Federica Dallanoce ha sottolineato l’importanza di passare da una gestione ordinaria ad una organizzata e strategica quando ci si accinge a iniziare un progetto per gli acquisti indiretti, illustrando un modello in cinque passaggi che porta l’azienda a pianificare il successo fase per fase, anticipando le resistenze interne per affrontarle al meglio.
Gestire il cambiamento negli acquisti indiretti
Il tema delle resistenze interne è stato oggetto anche della riflessione di Alfredo Pinotti. Il Direttore Acquisti di Pama ha portato la sua esperienza di un progetto di gestione delle Facility che ha coordinato nella sua azienda. Un progetto di ottimizzazione degli acquisti indiretti implica anche la gestione delle dinamiche di cambiamento aziendali e, con esse, la necessità di tenere conto di eventuali rimbalzi da parte degli stakeholder interni. La ricerca psicologica può venirci in aiuto in questo senso: grazie alla metafora dell’elefante e del rider dello studioso americano Jonathan Haidt, Pinotti ha offerto ai partecipanti un framework teorico ed operativo che aiuta a comprendere percezioni e motivazioni dei clienti interni, e illustra a strategie mirate per affrontare questo tipo di resistenze.
Resilienza e supply chain: il ruolo delle piattaforme digitali
Elisabetta Bollini ha offerto una rilettura della relazione cliente-fornitore all’interno del particolare contesto storico e sociale in cui ci troviamo. Con l’emergenza Coronavirus molte aziende hanno dovuto rivedere i loro processi di acquisto e la loro gestione tradizionale dei fornitori. In questo contesto, la gestione digitale dei processi è stata uno dei fattori abilitanti alla business continuity. L’invito è quello di ripensare la propria supply chain in ottica di resilienza, intesa non come risposta reattiva ma come pianificazione strategica e strutturata. In contesti di mercato sempre più complessi e competitivi, una solida soluzione di e-procurement permette di automatizzare e di ricavare valore dall’intero arco degli acquisti indiretti, dando la possibilità all’azienda di mantenere le relazioni con i fornitori strategici e al contempo lasciare tempo al buyer di dedicarsi ad attività ad alto valore aggiunto, facendo contenti sia l’elefante che il rider che coesistono in ognuno di noi.
Una piattaforma neutrale a supporto della relazione cliente-fornitore
Il gruppo Clariant ha intuito da tempo le potenzialità della gestione digitale degli acquisti indiretti e del relativo parco fornitori, riuscendo ad ottimizzare i suoi processi di acquisto ed elevare il ruolo del procurement a portatore di valore. Per Cristina Mazza l’ottimizzazione degli acquisti va infatti oltre la sola digitalizzazione: inizia con la partecipazione dei fornitori nel processo digitale. Attraverso la sua testimonianza, la Responsabile Acquisti Indiretti per Clariant Italia ha illustrato il ruolo fondamentale della piattaforma di acquisti Mercateo in questo senso, che ha permesso una maggiore visibilità dei cataloghi dei propri fornitori e fornendo al contempo un’interfaccia intuitiva e processi di acquisto standardizzati. Perchè il progetto funzioni è necessario il supporto locale e la coordinazione tra le parti. Anche Luca Pezzetti di RS Components, uno dei fornitori Clariant collegati sulla piattaforma Mercateo, ha portato la sua esperienza, spiegando come una gestione integrata degli ordini attraverso Mercateo abbia portato maggiore visibilità e la possibilità di mantere il rapporto diretto con il cliente.
Quali scenari per PMI e acquisti sostenibili?
Nella tavola rotonda finale c’è stato spazio per alcune ultime considerazioni. Alla luce dei recenti sviluppi, la digital transformation oggi non è più solo una chance ma una vera esigenza anche per le PMI che costituiscono il grande tessuto imprenditoriale italiano. La considerazione è quella di non restare indietro: oggi ci sono le condizioni giuste per introdurre l’innovazione che serve a garantire un futuro alla propria impresa. Il suggerimento degli esperti è quello di iniziare a piccoli passi, affidandosi a partner che permettano di accedere al mondo del digitale con progetti mirati con costi e tempi di implementazione accessibili, con risultati visibili già nel breve-medio periodo. Un’altra considerazione importante è quella riguardante la sostenibilità, che cessa di essere un fattore prettamente ambientale o filantropico ed allarga i suoi confini ad un modello di business “sostenibile” dell’impresa, aspetto sempre più imprescindibile per le aziende di successo oggi.
Per approfondire
Per ulteriori approfondimenti sul tema, best practice e riflessioni emerse durante l’evento, è possibile richiedere il materiale presentato dagli esperti tramite il modulo sottostante.