Fusibile a cartuccia Littelfuse 216, 1A, Ø 5 x 20mm, F, 250V ca

Fusibili in ceramica HBC ad azione rapida (F). I fusibili in ceramica sono ideali per la protezione dai cortocircuiti dei semiconduttori, quali tiristori, diodi e triac. Disponibile in una gamma di correnti nominali con valori di resistenza variabili, questa gamma è affidabile per un'ampia varietà di applicazioni. Per i fusibili con valori superiori a 6,3 A si consiglia l'uso di portafusibili di tipo aperto al fine di ridurre il rischio di disturbi di attivazione in presenza di corrente nominale massima o in prossimità di essa. Perché scegliere il fusibile a cartuccia in ceramica? I fusibili a cartuccia in ceramica e vetro hanno proprietà simili. La capacità di un fusibile a cartuccia in ceramica è superiore rispetto a quella di altri fusibili, come ad esempio un fusibile in vetro. Questo significa che i fusibili in ceramica possono essere utilizzati nei circuiti che hanno una corrente più elevata e sono perfetti per garantire la protezione dal surriscaldamento. Qual è la dimensione? Le dimensioni 8 x 32 mm, 10 x 38 mm, 14 x 51 mm e 22 x 58 mm in entrambe le classi gG-gL e aM sono anche disponibili con un riscontro incorporato per il funzionamento dei microinterruttori e l'indicazione remota. Gli elementi fusibili classe gL-gG e aM sono progettati per applicazioni industriali. Alcuni elementi fusibili industriali dispongono di un indicatore visibile quando il fusibile è in funzione. Che cos'è la capacità di interruzione? La capacità di interruzione è il livello di corrente che il fusibile è in grado di gestire senza esplodere o rompersi. La capacità di interruzione del fusibile deve essere superiore alla corrente di guasto del circuito elettronico. In quale ambito sono utilizzati i fusibili? Per la protezione di componenti e apparecchiature da costosi danni causati da sovracorrente Per isolare i sottosistemi dal sistema principale quando si verifica un guasto Che cos'è la sovracorrente? È la condizione per cui un circuito viene sottoposto a una corrente superiore alla normale corrente d'esercizio.